Cober srl

Pranzo al sacco vs. pranzo al rifugio

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Quando si va a camminare in montagna è facile incontrare due tipologie di camminatori: quelli che si portano da mangiare al sacco e quelli invece che non vedono l’ora di arrivare al rifugio per una bella mangiata (che magari comprenda antipasto-primo-secondo-dolce-caffè-ammazzacaffè).

Se non si sta eseguendo un’attività a livello agonistico, non esiste una scelta migliore tra le due possibilità. Si tratta semplicemente di una questione di gusti e preferenze!

Bisogna anche però considerare che non sempre, quando si sceglie di fare trekking, si avrà la possibilità di pranzare in rifugio. Il percorso potrebbe essere interamente naturalistico e non prevedere quindi un luogo attrezzato per mangiare e, soprattutto, provvisto di cucina. Nel caso invece possiate scegliere, sapete già su cosa ricadrà la vostra preferenza?

Team pranzo al sacco

Sicuramente tra i pro di un pranzo al sacco c’è quello di vivere un’esperienza diversa dal solito. Spesso non ci sono tavoli su cui appoggiarsi, ma bisogna munirsi di teli/coperte da portare nello zaino per avere un posto dove sedersi in tranquillità. Ma il vero protagonista sarà lui, il panino che con tanta fatica vi siete portati dietro da casa. Non importa che lo abbiate fatto voi o che lo abbiate comprato (magari nel supermercato/macelleria locale!), l’importante è godersi l’aria aperta, la natura e un pranzo home-made, semplice ed essenziale, ma che sarà il giusto premio per le vostre fatiche! Prosciutto, speck, salame, formaggi vari: siamo sicuri che avete già l’acquolina in bocca – tranquilli, anche noi. Dulcis in fundo il cioccolato perché, diciamocelo, non sarebbe una camminata in montagna senza un po’ di cioccolato e affini per ricaricare le energie. Da consumarsi preferibilmente *quando volete voi* durante una sosta o alla fine del pranzo.

In questo caso, consigliamo anche di munirvi di bastoncini da trekking. Vi renderanno il trasporto del pranzo e di tutto quanto necessario più facile e leggero.

Team pranzo al rifugio

Siete partiti carichi dalla città. L’idea è quella di fare una bella camminata per liberare la mente e fare un po’ di attività all’aria aperta – ci voleva proprio, soprattutto con questo caldo. Ma camminare in montagna è in realtà una scusa ben elaborata per giustificare il lauto e ricco pranzo che farete una volta arrivati alla meta: il rifugio. Solitamente il menù comprende uova, formaggio, polenta, magari anche pizzoccheri. Ma non importa quanto caldo farà, nel piatto non rimarrà niente. E siamo sicuri che la torta fatta in casa sarà un must (non si può fare ‘tutta questa fatica’ e rinunciare al dolce). Quindi, gambe sotto il tavolo e via. Potete finalmente godervi il *super* meritato pranzo.

Per chi appartiene a questa categoria, consigliamo di portarsi dei bastoni da trekking per evitare di rotolare a valle alla fine del leggero pranzo consumato!

 

Sappiamo di avervi fatto venire fame, ma abbiamo un’ultima domanda. Siete Team pranzo al sacco o Team rifugio?