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Cammini italiani: i numeri

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Il dossier di Terre di mezzo evidenzia i numeri di un fenomeno in continua crescita, che nel 2023 ha generato almeno 1,35 milioni di pernottamenti.

 

Crescono i cammini d’Italia e aumentano i viaggiatori che scelgono questa esperienza a metà tra il pellegrinaggio e il turismo spirituale e sostenibile, una vacanza apprezzata in particolare dalle donne (le camminatrici sono ormai la maggioranza). La conferma della tendenza in corso da tempo arriva per il 2023 nel dossier di Terre di mezzo editore “Italia, Paese di Cammini“, giunto alla settima edizione: lo scorso anno i “testimonium” distribuiti (certificati che spettano a chi completa un cammino o lo percorre a piedi per gli ultimi 100 km) sono stati 57.600, con un incremento del 75% rispetto al 2022. Per la prima volta, inoltre, le credenziali – ovvero i “passaporti dei pellegrini” – consegnate ai camminatori hanno superato la quota di 100mila (101.419, +24,5% sul 2022).

 

Considerando però che una parte dei turisti viaggia senza credenziali si stima che almeno 148mila persone si siano messe in cammino nel 2023 (+20,3%). Altri numeri danno l’idea di un mercato turistico in crescita: almeno 1,35 milioni di pernottamenti e una spesa quotidiana che, in un quinto dei casi, arriva a 50 euro.

I cammini in crescita

Nel dossier presentato alla Fiera dei Grandi Cammini a “Fa’ la cosa giusta!”, appuntamento del consumo critico e degli stili di vita sostenibili che si è svolto a Milano a marzo, si sottolinea come si sia di fronte a un fenomeno duplice: accanto alla crescita di camminatori, c’è la moltiplicazione dei cammini in Italia. Quelli che registrano dati sono 92 Cammini: nel 2017 a distribuire credenziali erano appena in sei.

Tra i cammini a guadagnare popolarità (sia in termini di credenziali sia per testimonium) sono quello di Oropa, il Materano, il San Benedetto, il San Jacopo in Toscana, il Cammino minerario di Santa Barbara (Sardegna), le Vie del Viandante, le Vie Francigene di Sicilia. Stabile la Via Francigena e in calo la Via degli Dei.

 

L’identikit del camminatore

Chi sono le persone che hanno attraversato l’Italia lungo i cammini? Dal questionario realizzato da Terre di mezzo e inserito (2.427 persone) si può dire che le donne sono più numerose (57%) degli uomini (43%), una situazione rovesciata rispetto a cinque anni fa quando la quota femminile era al 47%.

Ci sono poi i “camminatori forti”: il 27% di coloro che hanno risposto al questionario ha percorso 2 cammini, il 24% invece tre o più. C’è chi dichiara di avere camminato nel corso dell’ultimo anno tra i 50 e i 100 giorni (12%) e/o più (9 %). Ancora: il 31% cammina in solitaria, il 69 per cento in compagnia.

La stagione dei cammini

In base alle risposte si può dire che in Italia la stagione dei Cammini va soprattutto da aprile a ottobre ma con una flessione tra giugno e luglio.

 

La stima dei camminatori effettivi

Come detto nel 2023 le credenziali consegnate ai camminatori dai Cammini italiani hanno superato quota 100mila. Se però si considera che solo il 76% dichiara di aver camminato con il “passaporto” si può stimare che le persone che si sono messe in cammino nel 2023 sono state almeno 148mila (rispetto alle 123mila dell’anno precedente).

 

La spesa

I viaggiatori lungo i cammini italiani hanno generato un indotto di almeno 1,35 milioni di pernottamenti. Il 47% per ogni giorno di cammino ha speso una somma tra i 40 e 50 euro.

Fonte: Terre.it e IlSole24Ore.it