Tra le montagne più belle del mondo, Cortina d’Ampezzo, perla delle Dolomiti Patrimonio UNESCO, è un vero paradiso per chi ama il trekking. I suoi sentieri attraversano paesaggi spettacolari: torri di roccia, laghi alpini, boschi di larici e malghe dove il tempo sembra essersi fermato.
In questo articolo ti presentiamo 5 escursioni indimenticabili a Cortina, adatte a diversi livelli di esperienza. In ogni itinerario ti consigliamo anche l’uso dei bastoncini da trekking, alleati fondamentali per affrontare salite e discese con maggiore sicurezza e comfort.
Uno dei trekking più iconici delle Dolomiti è quello che conduce al Lago di Sorapiss, famoso per le sue acque color turchese intenso. Il punto di partenza è il Passo Tre Croci (a 1.800 m), da cui parte il sentiero 215, in direzione del Rifugio Vandelli (1.926 m).
Il sentiero si snoda per circa 2 ore tra boschi e tratti esposti, protetti da cavi metallici. La vista sul lago al termine della salita è mozzafiato, incorniciata dalle imponenti pareti del Sorapiss.
I bastoncini da trekking sono altamente consigliati su questo percorso: aiutano nell’equilibrio nei tratti scivolosi e alleviano lo sforzo durante la discesa. Il trekking è adatto a escursionisti mediamente allenati.
Le Cinque Torri non sono solo uno dei simboli di Cortina, ma anche teatro di storiche battaglie durante la Prima Guerra Mondiale. L’itinerario inizia da Bai de Dones, vicino al passo Falzarego, da dove si può salire a piedi o con la seggiovia. Da lì, parte un anello facile attorno al gruppo roccioso.
Lungo il percorso si incontrano trincee, postazioni militari e il Museo all’aperto della Grande Guerra, perfettamente conservato. Le viste spaziano su Tofane, Lagazuoi e Monte Averau.
Percorso adatto a tutti, anche ai bambini. Qui, i bastoncini da trekking sono molto utili se scegli di camminare in salita dal parcheggio, specialmente su fondo ghiaioso.
Questo trekking, più impegnativo ma spettacolare, conduce al Rifugio Fonda Savio (2.367 m), nel gruppo dei Cadini di Misurina. Si parte dal Rifugio Auronzo, raggiungibile in auto con pedaggio o con navette estive, seguendo il sentiero 115.
Il percorso, di circa 1 ora e mezza in salita, è breve ma ripido e roccioso. Lo scenario però ripaga ogni fatica: guglie dolomitiche, pascoli in fiore e la possibilità di avvistare stambecchi e marmotte.
Bastoncini da trekking fortemente consigliati: il terreno sassoso e il dislivello richiedono stabilità e scarico articolare, sia in salita che in discesa.
Per una giornata rilassante ma ricca di emozioni, il trekking fino a Malga Federa e al Lago d’Ajal è perfetto. Si parte da Campo di Sotto, poco fuori Cortina, e si segue un sentiero forestale che sale dolcemente per circa 2 ore fino alla malga, dove si può gustare cucina tipica ampezzana.
Da lì, un breve tratto in discesa porta al Lago d’Ajal, un angolo silenzioso immerso nel bosco. Si può rientrare ad anello o tornare sullo stesso percorso.
I bastoncini da trekking, come i Crater, aiutano a mantenere un passo costante sulla salita e forniscono stabilità nei tratti in discesa, soprattutto se il sentiero è umido o fangoso.
Anche se si trovano appena fuori da Cortina, le Tre Cime di Lavaredo rappresentano un’escursione imprescindibile per chi visita la zona. Dal Rifugio Auronzo (2.333 m), parte l’anello classico che tocca i rifugi Lavaredo e Locatelli, offrendo viste spettacolari sulle Tre Cime da ogni angolazione.
Il percorso è mediamente facile e molto frequentato, ma resta uno dei più panoramici in assoluto. L’anello richiede circa 3 ore, con tratti pianeggianti alternati a leggere salite e discese.
Qui i bastoncini da trekking, ad esempio i Magma o i Rubus, aiutano a gestire al meglio le variazioni altimetriche e affrontare il fondo a tratti irregolare. Inoltre, ti aiutano a mantenere il ritmo durante l’intero anello.
Cortina d’Ampezzo è una delle mete più belle d’Italia per il trekking. I suoi paesaggi sono tanto vari quanto spettacolari: dalle cime leggendarie ai laghi nascosti, dai musei a cielo aperto alla quiete dei boschi. Qualunque sia il tuo livello di allenamento, qui troverai sentieri che ti sorprenderanno.
E ricorda: portare con te i bastoncini da trekking può fare una grande differenza, sia nella gestione dello sforzo che nel vivere l’escursione in totale sicurezza. Pianifica la tua uscita, controlla il meteo e preparati a camminare nel cuore delle Dolomiti.