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5 trekking imperdibili a Bormio

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Situata nel cuore dell’Alta Valtellina, Bormio è una destinazione alpina che coniuga sport, relax e natura incontaminata. Oltre alla sua fama per le terme e lo sci, Bormio è anche un paradiso per gli escursionisti: sentieri ben segnalati, paesaggi mozzafiato, laghi alpini e malghe storiche ne fanno una meta ideale per il trekking in estate e in autunno.

In questo articolo esploriamo 5 trekking imperdibili a Bormio, adatti a vari livelli di esperienza, consigliando anche come e quando utilizzare i bastoncini da trekking per migliorare comfort e sicurezza.

5 trekking imperdibili a Bormio

  1. Lago delle Tre Mote – Incanto sopra Bormio

Uno dei trekking più affascinanti e accessibili è quello che conduce al Lago delle Tre Mote, un piccolo specchio d’acqua alpino a circa 2.300 metri di quota. Il punto di partenza è Bormio 2000, raggiungibile in auto o con la cabinovia. Da lì, un sentiero ben segnalato si snoda attraverso boschi di larici e prati fioriti.

Il percorso è adatto anche a famiglie con bambini, con una salita graduale e ampie viste panoramiche sulla valle. L’arrivo al lago è sorprendente: acque cristalline circondate da torbiere e pascoli d’alta quota.

In questo trekking, i bastoncini da trekking, come i Crater, sono particolarmente utili nella fase di discesa, per ridurre lo stress sulle ginocchia e mantenere equilibrio sui tratti sassosi. Ideale da giugno a ottobre.

 

  1. Val Zebrù – Trekking nel Parco dello Stelvio

La Val Zebrù è una delle valli più selvagge e affascinanti del Parco Nazionale dello Stelvio. L’escursione parte dalla località Niblogo, poco sopra San Nicolò Valfurva, e si sviluppa lungo una mulattiera che segue il corso del torrente Zebrù. Dopo circa due ore si raggiunge la Baita del Pastore, punto panoramico con possibilità di ristoro.

Il percorso attraversa paesaggi di rara bellezza: boschi, cascate, alpeggi e, con un po’ di fortuna, avvistamenti di cervi, camosci o aquile reali. Il dislivello è contenuto ma la lunghezza dell’itinerario lo rende ideale per escursionisti con un minimo di allenamento.

I bastoncini da trekking, ad esempio gli Ulmus, in questo tipo di percorso lungo ma non tecnico, sono un valido supporto per mantenere il ritmo e risparmiare energie, soprattutto nella fase di ritorno.

 

  1. Rifugio Quinto Alpini – Alta quota e vista sul Gran Zebrù

Per chi è alla ricerca di un trekking più impegnativo, la salita al Rifugio Quinto Alpini (2.877 m) è un’esperienza da non perdere. Si parte da Nocera, nella Val Zebrù, e si segue un sentiero ripido che attraversa boschi e poi si apre su praterie e paesaggi d’alta quota, dominati dalla sagoma del Gran Zebrù (3.851 m).

Il percorso è piuttosto faticoso e presenta un dislivello importante (oltre 1.000 m), ma è perfettamente segnalato. Il rifugio, intitolato agli Alpini caduti nella Prima Guerra Mondiale, offre ristoro e alloggio con una vista unica sulle cime del gruppo Ortles-Cevedale.

L’utilizzo dei bastoncini da trekking è vivamente consigliato, sia in salita che in discesa, per aiutare a scaricare il peso e migliorare la stabilità su sentieri esposti o rocciosi.

 

  1. Laghi di Cancano – Trekking panoramico ad anello

Un’altra escursione molto popolare vicino a Bormio è il giro dei Laghi di Cancano, due bacini artificiali circondati da alte montagne e boschi di conifere. Si parte dal parcheggio nei pressi delle dighe di Cancano, raggiungibile in auto o con navetta estiva, e si segue un comodo sentiero sterrato che compie l’anello completo dei due laghi.

Il percorso è lungo ma privo di difficoltà: ideale anche per camminatori meno esperti o per chi vuole godersi una giornata all’aria aperta con tutta la famiglia. Lungo la strada si trovano punti panoramici, aree pic-nic e la possibilità di visitare le Torri di Fraele, antiche strutture difensive.

In questo trekking pianeggiante, i bastoncini da trekking possono sembrare superflui, ma risultano invece utili per mantenere un buon ritmo e alleggerire le gambe durante i tratti più lunghi.

 

  1. Val Viola – Atmosfera da fiaba

Situata tra Valdidentro e il confine svizzero, la Val Viola è una perla nascosta dell’Alta Valtellina. Il sentiero inizia dal parcheggio Arnoga e costeggia il torrente, attraversando prati fioriti e antichi alpeggi fino a raggiungere l’Alpe Dosdè o, per i più allenati, il Lago Viola (2.238 m).

Questo trekking è ideale per chi cerca una camminata rigenerante nella natura più autentica. Le montagne riflettenti sull’acqua del lago, le marmotte che fischiano tra i sassi, i cavalli liberi nei pascoli: un’esperienza che resta nel cuore.

Bastoncini da trekking consigliati, specialmente se si decide di raggiungere il lago, poiché l’ultima parte del sentiero è più ripida e il fondo può essere bagnato o fangoso, a seconda della stagione.

Trekking a Bormio, tra natura e tradizione

Bormio è molto più di una meta sciistica o termale: è un autentico paradiso per gli amanti del trekking, grazie alla sua posizione strategica tra valli, ghiacciai e riserve naturali. Dalle passeggiate facili ai percorsi di alta montagna, ognuno può trovare il suo itinerario ideale.

Durante i trekking, l’uso dei bastoncini si rivela spesso una scelta intelligente: migliorano la postura, riducono il carico sulle articolazioni e aiutano a gestire meglio i dislivelli. In montagna, ogni piccolo accorgimento fa la differenza per godersi l’escursione in sicurezza e comfort.

Che tu sia un escursionista esperto o alle prime armi, preparati bene, scegli sentieri adatti al tuo livello e lasciati conquistare dai paesaggi mozzafiato dell’Alta Valtellina.