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5 trekking da fare a Madonna di Campiglio

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Nel cuore del Parco Naturale Adamello Brenta, Madonna di Campiglio è una delle località di montagna più amate in Italia, non solo per lo sci invernale, ma anche per la bellezza dei suoi sentieri escursionistici in estate. Boschi di abeti, laghi alpini, rifugi storici e le imponenti guglie delle Dolomiti di Brenta fanno da cornice a decine di trekking mozzafiato.

In questo articolo ti proponiamo 5 trekking imperdibili a Madonna di Campiglio, con descrizioni dettagliate, consigli pratici e alcune indicazioni su quando e perché usare i bastoncini da trekking per affrontarli al meglio.

5 trekking imperdibili a Madonna di Campiglio

  1. Giro dei 5 Laghi – Il trekking più iconico

Tra gli itinerari più celebri della zona, il Giro dei 5 Laghi è un must assoluto per chi visita Madonna di Campiglio. Si parte dal centro con la telecabina 5 Laghi, che porta a 2.085 m, da dove parte un anello spettacolare tra i laghi Ritort, Lambin, Serodoli, Gelato e Nambino.

Il percorso richiede circa 4-5 ore, con continui saliscendi e paesaggi da cartolina. La varietà del terreno, tra prati, rocce e tratti boscosi, rende il sentiero affascinante ma anche impegnativo.

Bastoncini da trekking consigliatissimi: aiutano a mantenere l’equilibrio su tratti tecnici e a scaricare le articolazioni durante la lunga discesa finale verso il Lago Nambino.

 

  1. Rifugio Tuckett – Sotto le pareti delle Dolomiti di Brenta

Partendo dal Rifugio Vallesinella (raggiungibile anche in navetta), si segue il sentiero 317 che porta al Rifugio Tuckett e Sella (2.272 m), ai piedi delle imponenti torri del Brenta. La salita si snoda tra boschi, prati alpini e ghiaioni, con scorci spettacolari sulle cime.

Il dislivello è importante (circa 600 m), ma il sentiero è ben tenuto. Il rifugio è un punto perfetto per fermarsi, rifocillarsi e, per i più esperti, proseguire verso altre mete più tecniche.

In salita e in discesa, i bastoncini da trekking si rivelano fondamentali per distribuire lo sforzo e migliorare la stabilità, soprattutto nei tratti di pietraia.

 

  1. Cascate di Vallesinella – Natura, acqua e belvederi

Una delle escursioni più accessibili ma incredibilmente scenografiche è quella alle Cascate di Vallesinella, uno dei luoghi simbolo di Madonna di Campiglio. Il sentiero parte direttamente dal paese o dal parcheggio inferiore e sale fino al Rifugio Vallesinella, passando per la cascata di mezzo e quella alta.

Il percorso è adatto a tutti e offre punti panoramici bellissimi su gole e corsi d’acqua, con passerelle in legno e scalinate immerse nel bosco.

Anche qui i bastoncini da trekking possono tornare utili, specialmente nei tratti in salita e nelle discese su fondo bagnato o scivoloso.

 

  1. Lago delle Malghette – Silenzio e riflessi

Il Lago delle Malghette è uno dei più belli del Trentino, incastonato tra boschi e montagne, con il Monte Ritorto che si specchia nelle sue acque. Si può partire dal Passo Campo Carlo Magno o dal Rifugio Malghette e seguire un facile sentiero tra abeti e larici.

L’escursione è semplice e adatta anche alle famiglie. In circa 1 ora e mezza si raggiunge il lago, dove si trova anche un rifugio per una pausa pranzo tipica.

I bastoncini servono  a mantenere un buon ritmo di camminata, anche se il dislivello è minimo, specialmente per chi preferisce una camminata più sportiva o ha necessità di alleggerire le ginocchia.

 

  1. Sentiero dell’Orso – Un trekking tra storia e natura

Il Sentiero dell’Orso è un percorso ad anello di media difficoltà che si snoda attorno a Madonna di Campiglio, collegando le località di Patascoss, Ritorto e Malga Montagnoli. Il nome deriva dalla presenza, nella zona, dell’orso bruno, simbolo del Parco Adamello Brenta.

Questo trekking di circa 3-4 ore offre una grande varietà di ambienti: boschi, alpeggi, punti panoramici e antiche malghe. È anche un’occasione per scoprire la cultura locale e la fauna del parco.

In questo trekking, i bastoncini da trekking aiutano a gestire meglio i dislivelli e le lunghe camminate, soprattutto nei tratti sterrati o in pendenza.

Consigli pratici per il trekking a Madonna di Campiglio

  • Periodo migliore: da giugno a ottobre, con luglio e settembre ideali per clima e affluenza.
  • Attrezzatura essenziale: scarponcini da trekking, zaino leggero, abbigliamento a strati, borraccia, giacca antipioggia.
  • Bastoncini da trekking: anche nei percorsi più semplici, rappresentano un ottimo supporto per la postura e il risparmio energetico. Indispensabili nei trekking più lunghi o con fondo irregolare.

Alcuni dei trekking più belli delle Alpi italiane

Madonna di Campiglio offre alcuni dei trekking più belli delle Alpi italiane. Che tu sia alla ricerca di una camminata tranquilla tra i boschi o di una sfida in alta quota, troverai percorsi adatti a ogni livello. Le Dolomiti di Brenta offrono uno scenario unico, dove ogni escursione è un viaggio tra natura, silenzio e meraviglia.

E ricordati: i bastoncini da trekking possono fare davvero la differenza, rendendo ogni passo più stabile, sicuro e meno faticoso. Non sono solo per esperti, ma per chiunque voglia godersi la montagna in modo più consapevole e confortevole.